Hans Werner Henze 100

Ordina biglietti
PreviousLuglio 2027
Lu
Ma
Me
Gi
Ve
Sa
Do

Programma e cast

Direttore: Roland Böer

Regia: Michael Kerstan

 

In occasione del centenario dalla nascita del compositore

 

LA PICCOLA CUBANA (15 e 21 maggio)

Vaudeville in 5 scene di Hans Magnus Enzensberger

Basato su temi tratti dal romanzo Canciòn de Rachel di Miguel Barnet

Regia: Michael Kerstan

Direttore: Roland Böer 

Costumi: Nana Cecchi

Nuovo allestimento Teatro dell’Opera di Roma

 

EL CIMARRÓN (17 e 20 maggio)

Biografia dello schiavo scappato Estéban Montejo

Testo tratto dal libro di Miguel Barnet, tradotto e adattato alla musica da Hans Magnus Enzensberger
(Espagnola di Jorge Berróa e Miguel Barnet)

Recital per quattro musicisti
da El Cimarrón

 

Regia: Michael Kerstan

Baritono: Robert Koller

Flauto: Camilla Hoitenga

Percussioni: Ivan Mancinelli

Chitarra: Christina Schorn-Mancinelli

Nuovo allestimento Teatro dell’Opera di Roma

Teatro Nazionale

L’attuale Teatro Nazionale, situato su Via del Viminale angolo Via Agostino Depretis, nacque come sala cinematografica, con il nome di Supercinema e venne edificato nel 1925. Il proprietario, commendatore Urbano Rattazzi, ne affidò la progettazione agli architetti Arnaldo Foschini ed Attilio Spaccarelli, coadiuvati dall’Ing. Giacomo Giobbe. Il locale inserito in un edificio preesistente, nacque dotato di una sala che misurava 36 metri di lunghezza e 30 metri di larghezza; la capienza originaria era di 2500 posti ripartiti tra platea e gallerie. I decori interni erano in stile liberty italiano, impreziositi da stucchi dorati, pitture, pietre e stoffe. Anche se la sua funzione primaria, era appunto, quella di sala cinematografica, la presenza di una buca per l’orchestra sta ad indicare che vi avessero luogo, in alternanza, anche altri generi di spettacolo, come ad esempio il varietà e l’avanspettacolo.

 

Dal dopoguerra in poi la destinazione d’uso divenne unica, a favore del cinema per il quale del resto era nato.

 

Alla fine degli anni ’90 il Supercinema venne acquisito dal Comune di Roma e consegnato come ulteriore spazio alla Fondazione Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2006 è stata portata a termine l’ultima delle numerose ristrutturazioni, che ha conferito l’attuale aspetto alla sala, ora in grado di contenere circa 700 spettatori.

Eventi correlati